La seconda uscita stagionale dell’Under 14 di Riccardo Squarcini ha visto partecipare il Bellaria Rugby al “3′ Torneo nazionale Giuseppe Malpaganti”, che ha avuto luogo allo stadio Chersoni di Iolo e che ha visto la partecipazione delle migliori realtà regionali e non solo. A differenza di quanto visto nel test-match della scorsa settimana, ma con la scusante di aver affrontato avversari di caratura nettamente superiore, i nostri ragazzi stentano a trovare lo spirito giusto e soffrono nei primi incontri. Le prime tre gare finiscono con tre sconfitte, la prima combattuta con Emergenti Cecina (5-10), le altre molto più nette con Cavalieri (0-24) e Gispi/Iolo (0-28).
Ma lo storico motto del Bellaria Rugby è “La resa non è nel nostro credo” , il sole ormai brucia come le sconfitte subite, e i verdeblù con una ventata di orgoglio arrivano alla semifinale dei gironi C-D con i parimerito del Molon Labè e dimostrano che il gioco se si vuole c’è e la metà campo avversaria non è così irraggiungibile. I ragazzi tirano fuori un pò della grinta di cui sono capaci e conquistano la prima vittoria di giornata con ampio margine: 26-5 il risultato finale che li accompagna verso il meritato terzo tempo.
Nel primo pomeriggio la sfida con Gispi Prato impegna i nostri nella finale per il 13esimo posto; nell’ultima partita i ragazzi si auto-convincono e riecheggia nell’aria un “non è ancora finita!!!” che rifà scoprire loro chi sono: rugbisti dentro e fuori, lottano, soffrono ma superano i pratesi e concludono 7-5 portando a casa la seconda vittoria giornaliera. Il tredicesimo posto su sedici partecipanti rispecchia perfettamente l’andamento del torneo e conferma ai ragazzi di coach Squarcini che con un pizzico di spregiudicatezza in più questo gruppo di ragazzi può ottenere cose egregie anche incontrando avversari di altissimo spessore.
Domenica decisamente positiva invece per i ragazzi della Under 16 di Alessandro Crivellari impegnati, con la franchigia Granducato Rugby, in un arduo test-match con i pari eta`del Firenze 1931 vice campioni d’ Italia. Primo tempo di netta superiorità` fiorentina tamponata egregiamente dai nostri che subiscono solo una meta non trasformata. Nel secondo tempo invece è chiara la supremazia dei ragazzi del Granducato che con una travolgente azione di mischia vanno in meta questa volta trasformata e fissano il punteggio sul 7-5 e ottengono una vittoria bella e prestigiosa.