L’ultimo match del 2018 regala il terzo successo consecutivo alla squadra Seniores che in una domenica di freddo gelido regola il Rufus San Vincenzo con un perentorio 24-8 e si rimette clamorosamente in corsa per il terzo posto, ultimo utile per conquistare il passaggio alla poule promozione, e attualmente occupato proprio dal Rufus. Gli ospiti si presentavano sul campo della Bellaria forti della vittoria di domenica scorsa sul campo dell’allora capolista Rugby Lucca, mentre i ragazzi di Riccardo Squarcini arrivavano con il morale altrettanto alto dopo le due vittorie ottenute con Gambassi ed Etruschi. I presupposti per vedere un grande match c’erano tutti, e sono stati confermati. Le due squadre hanno giocato un rugby di alta qualità, difficile da vedere in questa categoria, con veloci cambi di fronte ed alta intensità di gioco. Ci sono voluti quasi venti minuti di vera e propria battaglia per sbloccare il risultato dallo 0-0: il Bellaria esce bene da una mischia a favore sul lato destro del campo e allarga il gioco fino a trovare la superiorità numerica con Alberto Righetti che sfonda il muro avversario portando l’ovale fino a pochi metri dai pali; lo scarico su Leonardo Rossi è decisivo ed è proprio il mediano di mischia (oggi al rientro dopo un lungo infortunio) a depositare il pallone in meta. La trasformazione non riesce, ma pochi minuti dopo un’altra mischia vinta sul lato destro del campo permette a Davide Bagagli di aggirare la difesa ospite e schiacciare la seconda meta. Il primo tempo termina sul 10-0. Nella ripresa il Rufus riprende a macinare gioco e conquista un calcio proprio in mezzo ai pali che gli permette di tornare sotto break, 10-3. Ma il Bellaria di questi tempi è difficile da abbattere e nonostante la pressione avversaria riesce pian piano a riconquistare metri e a conquistare una touche nei 22 avversari. La successiva maul porta in meta Dario Campani, con l’arbitro che con una decisione obiettivamente capita da pochi opta per la meta tecnica ed assegna 7 punti al Bellaria che si porta così sul 17-3. Il Rufus non ci sta e assalta la metà campo pontederese con una infinita azione fatta di pick-and-go e continuo possesso: dopo una bella serie di fasi arriva la meta del 17-8 che avrebbe potuto riaprire il match. Ma nel momento di difficoltà, quando la squadra potrebbe risentire del colpo e l’altra colpirla nel momento più debole, è indispensabile l’apporto del singolo che prende per mano i compagni e li trascina al trionfo: è il caso dell’estremo Alberto Righetti che una volta ricevuta palla all’altezza della metà campo lascia sul posto chiunque tenti di fermarlo e schiaccia la quarta meta, quella che chiude il match. La trasformazione di Boninsegna arrotonda il risultato: un immenso Bellaria batte un ottimo Rufus 24-8. Adesso la meritata pausa natalizia servirà per recuperare qualche infortunato e per ripartire, a gennaio, consapevoli del potenziale della squadra, che nella prima parte della stagione si era in parte nascosto dietro alle molte difficoltà incontrate e a un pizzico di sfortuna di troppo. Nessun traguardo è precluso, e i nostri ragazzi proveranno a conquistarlo con ogni mezzo. Forza Bellaria!!!