La Federazione Italiana Rugby, vista l’evoluzione del corso della pandemia, ha comunicato lo slittamento dell’inizio dei campionati inizialmente previsto per il primo fine settimana di novembre.
Per quanto ci riguarda, e salvo ovviamente ulteriori sviluppi, i campionati di tutte le nostre categorie (dalla Serie C2 all’Under 6) partiranno domenica 6 dicembre. Per il momento si continua dunque soltanto con gli allenamenti, con la consueta programmazione adottata fino ad oggi e seguendo scrupolosamente i protocolli federali.
Il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi, ha dichiarato: “Insieme ai colleghi consiglieri abbiamo ritenuto necessario, per responsabilità nei confronti del Paese e della nostra comunità, riconsiderare le date di avvio dei nostri campionati nazionali e regionali, in attesa di poter misurare l’effetto delle recenti misure che il Governo ha adottato per contenere la recrudescenza della pandemia. Ogni singola Società ha compiuto grandi sacrifici negli ultimi mesi in attesa di poter tornare a vivere la socialità e la competizione che sono l’essenza della nostra disciplina, ma in virtù della funzione etica che lo sport ricopre ed a tutela della salute collettiva dobbiamo compiere un ulteriore sforzo. Valuteremo ulteriori modifiche ai calendari sulla base degli sviluppi della pandemia”.“Vedo concretizzarsi – ha aggiunto il Presidente Gavazzi – uno dei timori che più mi hanno afflitto negli ultimi mesi, quello di un ritardo nella ripresa dell’attività nazionale. Per questo ho sin dall’estate ritenuto necessario valutare una convocazione dell’Assemblea Ordinaria Elettiva nel 2021. La ripresa dei campionati, l’accordo con CVC per la cessione delle quote Sei Nazioni, la conclusione del Torneo 2020 e la competitività della Nazionale Maschile questo autunno sono i punti nodali per garantire la sostenibilità e la continuità del movimento, completare la messa in sicurezza del rugby italiano e porre il prossimo Consiglio Federale nelle migliori condizioni per proseguire il lavoro svolto in questo quadriennio”.