Ore 6:45 di Sabato 15 Aprile, tutti in carrozza e si parte, a Napoli ci aspetta il Torneo ‘L’ulivo di Marzio”
Una trasferta un po’ diversa dove il rugby non è stato lo scopo ma il pretesto per poter passare un fine settimana tutti insieme.
Posati i bagagli in hotel abbiamo cominciato il nostro giro Partenopeo accontentando tutti, dall’ arte e la storia , al profano del murales di Maradona; dalla maestosità del golfo ai vicoli stretti dei Quartieri Spagnoli.
Una cosa però non ci è piaciuta: Giove pluvio ne ha fatta cadere tanta pioggia in due giorni da poter dissetare un deserto, ma a noi non ha minimamente scalfito il buon umore.
Alle 22:00 con più di 16km di “riscaldamento” e due “terzo tempo”, tutti meditavano in silenzio ( si dice così) sul torneo a venire domenica mattina.
Sveglia alle 6:50, colazione e metro; alle 8:30 eravamo nello spogliatoio, perché si, c’è stata anche la parte sportiva. Per gli annali, il campo narra che ci siamo classificati all’ undicesimo posto ma le pizzerie dicono che abbiamo vinto perché non hanno mai visto 17 piccoli Pontederesi mangiare così tante pizze in solo due giorni.
Abbiamo condiviso il campo dello splendido impianto del CUS Napoli con tanti nuovi amici, dal nord al sud. la prima con l’ ASR Milano, partiamo contratti, solo nel finale ci ricordiamo che siamo la Bellaria ed andiamo in meta con un’azione alla mano.
Secondo match incontriamo il Fiumicino; anche in questo caso lasciamo giocare loro e solo nel finale diamo il meglio di noi.
Forse la molla è scattata e consci delle nostre capacità affrontiamo il Terracina, partita vis a vis, splendide azioni che concretizzano il nostro sforzo ed usciamo vincenti dal rettangolo verde.
Per i barrage è il momento del Villa Pamphili; azioni splendide, calci di spostamento precisi e sottomano da brividi, giochiamo punto su punto, dagli spalti arrivano gli incitamenti dei nostri supporters arrivati da 600 km, tifo corretto e quasi surreale per la categoria ma lo spettacolo in campo è superiore alla media di categoria; qualche svista di troppo di chi doveva prestare attenzione ma mai recriminare ne lamentarsi, il campo alla fine dirà che loro hanno vinto.
Ci spostiamo a Bagnoli, campo centrale del Villaggio del Rugby, dove, dopo un breve terzo tempo, in campo ci aspetta la compagine del Salerno Rugby; partita mai in discussione, l’atmosfera è ideale per dare il meglio di noi stessi.
Torniamo a casa con un po’ di rammarico ma consapevoli d’essere cresciuti: come uomini come gruppo e come rugbisti.
Alle 23:00, i 3 allenatori Limone Gasperini e Cadau, ed i 3 volenterosi genitoriaccompagnatori hanno riconsegnato i 17 piccoli Grandi rugbisti alle famiglie.
Arrivederci Napoli.
PS: L Amatori Rugby Napoli ha scritto:”Marzio sarebbe stato orgoglioso”; noi invece diciamo che siamo noi, anche se non abbiamo avuto il piacere di conoscerti, ad essere felici ed orgogliosi e ti ringraziamo per averci invitati al “Tuo” torneo, alla tua festa, consapevoli di aver dato il massimo per onorarti.
Bellaria: Biasci, Casalini, Catastini, Cipolli, D’Angelo, Dal Canto, Fatticcioni, Forgione, Galluzzi, Gerli, Iobashvili, Mangiaracina, Marsano, Minichilli, Mori, Orsucci, Parente, Spezi, Terreni