Grande esperienza come sempre questo weekend per i mini rugbisti della Bellaria, il Torneo “Città di Treviso” non tradisce mai le attese.
Tante squadre, tanti bimbi, palloni, panini, terzi tempi, polvere, stand colorati, gadgets, poche ore dormite e qualche rugbista vero. Stanchezza e rabbia per non aver fatto qualcosa di più. Ma si sa, “la resa non è nel nostro credo” e anche a Treviso la nostra Under 12 ha giocato alcune partite ad un buon livello. Altre un pò meno, ma gli errori da queste parti si pagano cari, gli avversari sono di quelli a cui non basta dire “però”. L’allegria ha regnato sovrana fino alla fine quando la gioia ha lasciato il posto all’amarezza, ma si impara anche così.
Prima partita alla grande vinta con Belluno Rugby regolato con un 7-1 che faceva saltare per aria i genitori.
Seconda partita con i tecnicissimi ed eleganti irlandesi del Galwegians RFC, le giovanili del Connacht. La Mission Impossible non riesce, 4-1 per loro. Altro giro altra corsa altro avversario di livello altissimo, il Casale, che si guadagna molto faticosamente il 5-2. Ma ogni volta che torniamo al gazebo lo striscione ci accoglie con la solita scritta, “la resa non è nel nostro credo” la squadra si ricarica e il Modena Rugby ne fa le spese, 5-0 per noi. Altra superpotenza, la “Scuola Rugby Vendramin” di Paese, una si quelle che qualche anno fa ce ne avrebbe rifilati 10. Stavolta finisce 3-3. La pausa pranzo ci rilassa fin troppo, il pomeriggio non siamo più gli stessi un galoppante Rho ci infila 4 mete praticamente uguali lasciandoci a bocca asciutta. Il sabato si conclude ad un passo dal podio, quarti in classifica a soli due punti dalla terza: la posizione non ci consente di rientrare nel ristretto gruppo di quelli che la domenica mattina si giocano la finale, ma siamo proprio alle loro spalle a giocarsela con squadre che come noi hanno fatto una qualificazione di alto livello. E infatti arrivano altri Irlandesi, stavolta quelli del Corinthians , il Lainate Rugby e il Rugby San Marco Mestre.
Gli avversari ci schiacciano subito in difesa e i nostri attacchi non portano quasi mai a buone conclusioni, la fatica si sente e si vede nei risultati purtroppo non positivi: gli Irlandesi ci piazzano 3 mete, il Lainate 4 e per un soffio si sfiora il pareggio con Mestre , finisce 2-1. Peccato. Le sconfitte finali sono figlie delle ottime prestazioni iniziali, e la classifica comunque ci sorride: trentaduesimo posto finale, abbiamo guadagnato ventidue posizioni rispetto al 2017. Di più non si poteva fare, e va bene così!!!