Questa mattina, al Parco dei Salici, ci siamo dati appuntamento con le categorie Under 6 e Under 8, rispettivamente 4-5 e 6-7 anni. Si tratta probabilmente della fascia di età più colpita dalle ripercussioni di quelli che sono stati questi mesi di lockdown: niente scuola, niente sport e niente amichetti.
Per loro natura i bambini tendono ad assembrarsi, si placcano, condividono un pallone… tutte cose che attualmente sono vietate dai protocolli e che li rendono quindi esclusi dalla possibilità di allenarsi in campo.
Ci siamo interrogati a lungo su cosa poter proporre, confrontandoci anche con altre realtà di rugby toscano, e la risposta è stata più semplice del previsto: le uniche persone con cui i bambini potrebbero fare del “Rugby” sono i loro congiunti: genitori, nonni, fratelli… E’ cosi che le famiglie hanno accolto l’idea e portato i bambini e le bambine della Scuola Rugby di Pontedera al parco per ritrovare i compagni di squadra (anche se a distanza) e riscoprire il piacere di placcare, passarsi il pallone o compiere degli esercizi semplici ma divertentissimi!
Tutte le regole sul distanziamento sono state rispettate, genitori e figli sono arrivati e sono usciti dal parco con la mascherina, niente strette di mano da rugbisti ma solo qualche gomito-gomito per i più temerari.
A ogni coppia è stato assegnato un albero, riferimento per il distanziamento e gli allenatori, in veste di “animatori”, hanno proposto giochi per tutti!
Ci teniamo a precisare che, da bravi rugbisti, siamo molto attenti alle regole… noi siamo quelli del: con l’arbitro parla solo il capitano altrimenti vieni buttato fuori!
Condividiamo e seguiamo alla lettera le indicazioni che ci vengono date, e cosi è stato anche questa mattina!